mercoledì 27 gennaio 2016

LEGGERE PER NON DIMENTICARE ~ Giornata della Memoria, 27 Gennaio 2016

Buongiorno lettori ♥
Come ben sapete, oggi è la Giornata della Memoria, giorno in cui nel 1945 le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, donando libertà e speranza a tutti coloro che ormai non ne avevano più.

Questo giorno dovrebbe servire non solo a ricordare le atrocità avvenute durante la Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto a farci capire che siamo tutti fratelli, che non importa quali siano le nostre origini, il nostro credo, la nostra cultura. Dovremmo ricordare ciò che è stato fatto, per imparare dagli errori e non commetterli mai più. Ma mi chiedo, osservando ciò che ogni giorno avviene nel mondo, ma anche nella nostra quotidianità, se questa giornata non sia solo una scusa per poterci mettere la coscienza in pace, facendo finta, ipocritamente, di portare rispetto per tutti coloro che hanno dato la propria vita e poi, il giorno dopo, continuare la nostra lotta personale contro tutti coloro che sono "diversi" da noi.

Comunque, questo è un altro discorso e non mi va di prenderlo proprio adesso.
No, oggi scrivo questo post per consigliarvi alcuni libri che raccontano l'Olocausto. Non riporterò le famose opere come Il Diario di Anna Frank o Se questo è un Uomo, di Levi, ma le ultime uscite, scoperte grazie a "Il Libraio".
Leggere questi libri è un buon modo per conoscere meglio ciò che è stato commesso, per non dimenticare! Io stessa mi sono imposta di leggerne alcuni e spero che questa lista possa essere utile anche a voi! :)




  




Non Luogo a Procedere
Claudio Magris
 
Genere, Romanzo • Editore, Garzanti Libri •  Pagine, 368 • Prezzo, 20,00€ (cartaceo), 12,99€ (ebook)

In questo romanzo violento, tenero e appassionato, Claudio Magris si confronta con l’ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, cupa come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati nel forno crematorio della Risiera di San Sabba, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della Guerra per l’avvento della pace, delle sue sale e delle sue armi, ognuna delle quali racconta vicende di passione e delirio; è la storia dell’uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione, per riscattarsi alla fine nell’accanita ricerca di un’orribile verità soppressa; è la storia di una donna, Luisa, erede dell’esilio ebraico e della schiavitù dei neri. Con una narrazione totale e frantumata, precisa e insieme visionaria, Magris scava con ferocia nell’inferno spietato delle nostre colpe, e racconta l’epos travolgente di tragedie e silenzi dell’amore e dell’orrore.





  




Oltre La Disperazione
Aharon Appelfeld
 
Genere, Romanzo Storico • Editore, Guanda Collana, Piccola Biblioteca Guanda •  Pagine, 136 • Prezzo, 14,00€ (cartaceo)

Un bambino ebreo di soli otto anni, cresciuto nel calore di una famiglia benestante della Bucovina, antica provincia dell'Impero asburgico, viene strappato all'improvviso dal suo mondo, dalla sua lingua, dagli affetti più cari e conosce le atrocità di un campo di concentramento nazista, la fuga, anni di solitudine tra i boschi, per approdare infine in Israele, dove diventa scrittore: "uno scrittore profugo di una narrativa profuga, che ha fatto dello sradicamento e del disorientamento un argomento tutto suo". Con le tre lezioni contenute in questo libro, presentate in forma definitiva alla Columbia University di New York, Aharon Appelfeld conduce il lettore al cuore della sua esperienza e della sua narrativa. Con lucidità estrema, e una prosa limpida e luminosa, affronta questioni cruciali, come il rapporto difficile eppure fecondo tra scrittura, memoria e immaginazione; tra arte e orrore; tra Shoah e fede religiosa. Grande è la fiducia nella letteratura e altissimo il compito che le viene assegnato: attingere la verità dai particolari, "riscattare la sofferenza dai grandi numeri, dal terrificante anonimato... ridare alla persona sfigurata dalla tortura il volto umano che le era stato strappato via". In chiusura, una significativa conversazione a tutto tondo con l'amico e scrittore Philip Roth offre l'occasione di ripercorrere momenti e pagine di una vicenda artistica ed esistenziale di rara intensità.





  




Una Mattina Di Ottobre
Virginia Baily
 
Genere, Romanzo Storico • Editore, Nord Collana, Narrativa Nord  Pagine, 407 • Prezzo, 16,90€ (cartaceo), 4,99€ (ebook)

Un solo istante può segnare per sempre il destino di una persona.
Uno sguardo può comunicare ciò che le parole non possono dire.
Una mattina di ottobre può essere l'inizio di una nuova vita.

L'alba color acciaio è fredda come la pioggia sottile che si deposita silenziosa tra i suoi capelli e le scivola lungo il collo. Chiara Ravello però ha smesso di farci caso nell'istante in cui si è inoltrata nel quartiere ebraico. Ha come la sensazione che quei vicoli siano stati svuotati di vita e non rimanga che l'eco di una sofferenza muta. Quando sbuca in un piazza, Chiara vede un camion sul quale sono ammassate diverse persone. Tra di esse, nota una madre seduta accanto al figlio. Le due donne si fissano per alcuni secondi. Non si scambiano nemmeno una parola, basta quello sguardo. Chiara capisce e, all'improvviso, incurante del pericolo, inizia a gridare che quel bambino è suo nipote. Con sua grande sorpresa, i soldati fanno scendere il piccolo e mettono in moto il camion, lasciandoli soli, mano nella mano. Sono passati trent'anni dal rastrellamento del ghetto di Roma, e all'apparenza Chiara conduce un'esistenza felice. Abita in un bell'appartamento in centro, ha un lavoro che ama, è circondata da amici sinceri. Tuttavia su di lei grava il peso del rimpianto per quanto accaduto con Daniele, il bambino che ha cresciuto come se fosse suo e che poi, una volta adulto, è svanito nel nulla, spezzandole il cuore. E, quando si presenta alla sua porta una ragazza che sostiene di essere la figlia di Daniele, Chiara si rende conto che è arrivato il momento di fare i conti con gli errori commessi, con le scelte sbagliate, con i segreti taciuti troppo a lungo. Perché solo affrontando il proprio passato potrà finalmente trovare la forza di riannodare i fili di quel legame stretto una fredda mattina di ottobre del 1943 Ci sono istanti che decidono il nostro destino. Istanti in cui ci dimostriamo più forti o più deboli di quanto non immaginavamo. Eppure il romanzo di Virginia Baily ci ricorda che il vero coraggio risiede nel vivere giorno dopo giorno con le conseguenze delle nostre azioni. Perché se impariamo ad accettare il passato, il futuro sarà sempre un passo davanti a noi, prodigo di sorprese.





  




Razza Di Zingaro
Dario Fo
 
Genere, Romanzo Storico • Editore, Chiarelettere 
• Collana, Narrazioni •  Pagine, 160 • Prezzo, 16,90€ (cartaceo), 4,99€ (ebook)

Lui è Johann Trollmann (1907-1943), pugile sinti nella Germania nazista, il più bravo di tutti, ma c'è un particolare: è uno zingaro. La vita di Johann comincia subito di corsa, da quando, bambino, scopre la boxe e sale sul ring portando con sé i valori e la tradizione della sua gente, e guadagnando strepitose vittorie, una più emozionante dell'altra, con il pubblico (soprattutto femminile) in visibilio. Ma uno zingaro non è come gli altri tedeschi: come può rappresentare la grande Germania alle Olimpiadi del 1928? Le strade del successo ben presto gli vengono sbarrate, il clima politico peggiora, il nazismo travolge tutto, anche la sua vita e quella della sua famiglia. Non importa che Johann sia il più bravo, il titolo di campione dei pesi mediomassimi gli verrà negato, nonostante la vittoria sul ring. Da quel momento la sua vita diventa impossibile: prima il divorzio cui è costretto per salvare la moglie e la figlia, poi la sterilizzazione, la guerra cui partecipa come soldato e infine il campo di concentramento e l'ultima sfida, quella decisiva, contro il kapò, che vincerà, e per questo sarà punito. Con la morte. Dario Fo, grazie a una ricerca di Paolo Cagna Ninchi, ancora una volta recupera una vicenda vera e dimenticata. Solo di recente la Germania ha riconosciuto il valore e l'autenticità di questa storia consegnando alla famiglia Trollmann la corona di campione dei pesi mediomassimi negata a Johann ottant'anni prima.





  




La Sarta di Dachau
Mary Chamberlain
 
Genere, Romanzo • Editore, Garzanti Libri
• Collana, Narratori Moderni •  Pagine, 320 • Prezzo, 16,90€ (cartaceo), 9,99€ (ebook)

Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda, realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street, e la vita sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa toccare con mano i confini del suo sogno. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a casa. Senza soldi, senza un rifugio, Ada non ha colpe, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all'unica cosa che le rimane, il suo sogno. La sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del comandante del campo. Gli abiti prodotti da Ada nei lunghi anni di prigionia sono sempre più ricercati. La sua fama travalica le mura di Dachau e arriva fino alle più alte gerarchie naziste. Le viene commissionato un abito che dovrà essere il più bello che abbia mai confezionato. Un vestito da sera nero, con una rosa rossa. Ma Ada non sa che quello che le sue mani stanno creando non è un abito qualsiasi. Sarà l'abito da sposa di Eva Braun, l'amante del Fuhrer...





  




Il Tesoro del Signor Isakowitz
Danny Wattin
 
Genere, Romanzo • Editore, Bompiani
• Collana, Narratori Stranieri •  Pagine, 234 • Prezzo, 18,00€ (cartaceo), 3,99€ (ebook)

"Se si possiede un tesoro, bisogna andare a ritrovarlo", sostiene Leo, sette anni. E così che inizia un viaggio che nessuno dei protagonisti potrà mai dimenticare. Leo, suo padre Danny e suo nonno, tre generazioni si ritrovano in un roadmovie avventuroso e divertente su una vecchia auto, con un atlante stradale non aggiornato, una modica provvista di pane e burro, alla ricerca del tesoro del bisnonno di Leo, Hermann Isakowitz. Secondo una leggenda di famiglia, infatti, lo stesso Hermann Isakowitz avrebbe sotterrato questo tesoro prima che la Polonia venisse invasa dai tedeschi e lui fosse ucciso dai nazisti. Così i tre Wattin, nipotino, padre e nonno, si gettano a capofitto in questo viaggio che è anche la storia della loro famiglia.





  




Febbre All'Alba
Péter Gárdos
 
Genere, Romanzo • Editore, Bompiani
• Collana, Narratori Stranieri •  Pagine, 223 • Prezzo, 17,00€ (cartaceo), 9,99€ (ebook)

Nel luglio del 1945 un sopravvissuto della Seconda guerra mondiale raggiunge un campo profughi in Svezia. Ridotto pelle e ossa, ormai allo stremo dopo gli anni del conflitto, e nonostante i medici gli dicano che ha pochi mesi di vita Niklos, questo il suo nome, non si arrende. Sceglie di vivere. Compila una lista di 117 giovani donne, ungheresi come lui, che hanno trovato asilo in un altro campo profughi svedese e invia a ognuno di loro lettere elegantemente scritte a mano. Di una cosa è certo: una di loro diventerà sua moglie. Ispirato dalle incredibili, divertenti lettere del padre dell'autore, "Febbre all'alba" è una storia sulla speranza e sulla sorprendente forza che ogni uomo, anche nei momenti più bui, sa trarre dal desiderio di vivere e amare.





  




L'Amico Ebreo
Gian Piero Bona
 
Genere, Romanzo • Editore, Ponte alle Grazie
• Collana, Scrittori •  Pagine, 223 • Prezzo, 14,00€ (cartaceo), 4,99€ (ebook)

"Chi salva una vita, salva il mondo intero". Questa massima del Talmud si presta perfettamente a descrivere la vicenda miracolosa svoltasi dal 1942 al 1945, a Carignano, paese in provincia di Torino, che Gian Piero Bona rivela in questo romanzo autobiografico. La famiglia Bona accoglie in casa propria Sergej, ebreo quindicenne di origine russa, coetaneo e compagno di conservatorio di Gian Piero, proteggendolo dai rastrellamenti che già colpiscono parenti e amici. Sergej viene fatto figurare come un lontano parente, stratagemma che lo pone al riparo dalle insistenti attenzioni del comandante locale delle SS, Richtel, personaggio grottesco e imprevedibile che dopo l'8 settembre ha deciso di installarsi proprio nella villa dei Bona. Il contatto quotidiano con l'aguzzino e il pericolo cui sono costantemente esposti gli abitanti della villa favoriscono l'instaurarsi di un profondo senso di comunanza tra Sergej e Gian Piero, ulteriormente rinsaldato dalla passione per la musica e la poesia, dall'implacabile crudeltà degli occupanti tedeschi, e soprattutto dagli orrori - già in parte noti - della Shoah. Ma l'intervento di forze misteriose sembra avere ragione della terribile minaccia che grava sul destino del giovane latitante e della coraggiosa famiglia che lo ospita...





  




Gli Invisibili
Mirella Serri
 
Genere, Romanzo • Editore, Longanesi
• Collana, Il Cammeo •  Pagine, 232 • Prezzo, 16,40€ (cartaceo), 9,99€ (ebook)

All'alba del 28 aprile 1945 alcuni pullman stracarichi si fermano all'entrata del paesino di Villabassa in Sudtirolo e ne scende un gruppo di 139 detenuti, tra cui donne e bambini. Sembrano venire dall'oltretomba, ma si tratta in realtà di alcuni dei più noti protagonisti della storia d'Europa dell'epoca: tra loro c'è l'ex cancelliere austriaco Kurt Schuschnigg, incarcerato dopo l'annessione dell'Austria, con la moglie e la figlia; l'ex vice cancelliere austriaco e sindaco di Vienna, Richard Schmitz; il generale greco Alexandros Papagos; l'ex presidente della banca centrale tedesca, Hjalmar Schacht; l'ex primo ministro francese Léon Blum; il famoso industriale Fritz Thyssen... Sono i cosiddetti "prigionieri d'onore" che sono stati detenuti in maniera segretissima in vari lager del Reich: Himmler, il potente ministro dell'Interno e capo delle SS e Kaltenbrunner, responsabile dei Servizi segreti tedeschi, in previsione della sconfitta vorrebbero utilizzarli nelle trattative di pace con gli Alleati...





  




Morire In Primavera
Ralf Rothmann
 
Genere, Romanzo • Editore, Neri Pozza • Collana, Bloom •  Pagine, 205
 • Prezzo, 16,00€ (cartaceo)

Nel tardo inverno del 1945, nella Germania del nord, Walter e Fiete, diciassette anni ciascuno, lavorano come mungitori in un podere dal magnifico stemma con un cavallo nero sotto due falci incrociate. Il podere mostra tutti i segni della guerra. Lo stemma giace a terra in giardino, le travi della torre dell'orologio si ergono carbonizzate nel cielo, il portico è storto e danneggiato dopo un attacco dei caccia. "Il soldato Ivan è già sull'Oder", sussurrano le donne e sperano che quell'ultimo sussulto di guerra non si porti via, dopo gli uomini, anche i ragazzini del podere, come Walter e Fiete, mungitori dalla faccia pulita. Walter pensa che non lo spediranno mai al fronte. Sparava storto già nella Gioventù Hitleriana, ha gli occhi che non vanno, munge mucche, fa un lavoro che qualcuno deve pur fare. Inoltre, deve ancora finire di brigare con Elizabeth, la ragazza che fuma come una ciminiera e, con le sue sopracciglia, i riccioli neri e una sfrontatezza senza pari, sembra una zingara. Fiete, il suo amico più caro, ha il volto scarno, la carnagione imberbe, le ciglia lunghe e ricce e, se chiude gli occhi pesti, pare una ragazza. Quando beve, anziché dire "Heil Hitler", dice "Drei Liter". Ha già la fidanzata: Ortrud, dalle labbra rosse come nessuna. Insomma, è tutto fuorché un soldatino di piombo pronto a difendere l'onore della grande Germania. A una festa, però, lungo il canale, tra barili di birra e un'orchestrina di otto elementi, compaiono anche le Waffen-SS...





  




Heidegger E Gli Ebrei
Donatella di Cesare
 
Genere, Psicologia e Filosofia • Editore, Bollati Boringhieri • Collana, Saggi, Filosofia •  Pagine, 367 • Prezzo, 20,00€ (cartaceo), 4,99€ (ebook)

Perché Martin Heidegger ascrive agli ebrei l'oblio dell'Essere? Qual è allora il rapporto tra l'Essere e l'Ebreo? In che senso viene imputata agli ebrei la colpa più grave, da cui dipende il destino dell'Occidente? E perché questa accusa viene mossa negli anni trenta, dopo le leggi di Norimberga (1935), mentre inizia la guerra planetaria che dovrebbe condurre la Germania nazionalsocialista al dominio del mondo? "I Quaderni neri" di Heidegger oltre a dischiudere un'inedita prospettiva sul pensiero del filosofo, hanno suscitato un nuovo, intenso dibattito. L'antisemitismo metafisico solleva inquietanti interrogativi e rinvia alla responsabilità della filosofia nello sterminio. A un anno dalla prima edizione di questo libro, già più volte ristampato, Donatella Di Cesare prende in considerazione gli ultimi "Quaderni neri", che giungono fino al 1948, interpretando i passi e gli aforismi sulla Shoah e sull'immediato dopoguerra.





  




La Ragazza Con La Bicicletta Rossa
Monica Hesse
 
Genere, Romanzo • Editore, Piemme • Pagine, 298 • Prezzo, 17,50€ (cartaceo), 9,99€ (ebook)

E l'inverno del 1943 ad Amsterdam. Mentre i cieli europei sono sempre più offuscati dal fumo delle bombe, Hanneke percorre ogni giorno, con la sua vecchia bicicletta rossa, le strade della città occupata. Ma non lo fa per gioco, come ci si aspetterebbe da una ragazzina della sua età. Hanneke è una "trovatrice", incaricata di scovare al mercato nero beni ormai introvabili: caffè, tavolette di cioccolato, calze di nylon, piccoli pezzetti di felicità perduta. Li consegna porta a porta, e lo fa per soldi, solo per quello: non c'è tempo per essere buoni in un mondo ormai svuotato di ogni cosa. Perché Hanneke, in questa guerra, ha perso tutto. Ha perso Bas, il ragazzo che le ha dato il primo bacio, e ha perso i propri sogni. O almeno così crede. Finché un giorno una delle sue clienti, la signora Janssen, la supplica di aiutarla, e questa volta non si tratta di candele o zucchero. Si tratta di ritrovare qualcuno: la piccola Mirjam, una ragazzina ebrea che l'anziana signora nascondeva in casa sua... Hanneke, contro ogni buon senso, decide di cercarla. E di ritrovare, con Mirjam, quella parte di sé che stava quasi per lasciar andare, la parte di sé in grado di sperare, di sognare, e di vivere. Un romanzo di lancinante bellezza, che ricorda classici del genere come Storia di una ladra di libri e Il bambino con il pigiama a righe e la forza di chi, come Hanneke, ha cercato di sconfiggere l’orrore con il più piccolo, e grande, dei gesti.





  




Non Restare Indietro
Carlo Greppi
 
Genere, Romanzi per bambini  • Editore, Feltrinelli • Collana, Kids •  Pagine, 221 • Prezzo, 13,00€ (cartaceo), 8,99€ (ebook)

Quel lunedì di gennaio in cui Francesco, protetto solo dal cappuccio della sua felpa, sale le scale a falcate di tre gradini e si infila appena in tempo nella III C della Scuola Nuova, non è un giorno come un altro. I suoi, senza neanche dirglielo, l'hanno iscritto a un viaggio. E non a uno qualunque, ma a un viaggio "per non dimenticare" in Polonia, ad Auschwitz. Ce la farà, ad affrontarlo? Cosa penseranno di lui i compagni di calcio e quelli della Vecchia Scuola? Cosa dirà Kappa, il suo migliore amico che si fa chiamare così - K. - perché è il tag con cui sta tappezzando i muri del quartiere? Tra grida di rabbia e momenti di spaesamento, tra partite di calcio e sere passate sulle panchine, tra domande sul senso della storia e altre sul senso della vita, Francesco dovrà entrare in contatto con le proprie emozioni e con quelle degli altri, e fare i conti con il suo dolore. Guardando nel buio più profondo del passato, questi ragazzi cercheranno un modo per immaginarsi grandi, insieme proveranno a capire e affrontare la Storia. Quella con la maiuscola, e quella che viviamo tutti i giorni: perché bisogna stare attenti se si vuole pensare al futuro - a non restare indietro. 
Età di lettura: da 13 anni.





  




La Pianista di Vienna
Mona Golabek, Lee Cohen
 
Genere, Romanzo • Editore, Sperling & Kupfer • Collana, Pandora •  Pagine, 307 • Prezzo, 19,00€ (cartaceo), 9,99€ (ebook)

"Devi promettermi che ti aggrapperai alla tua musica. Lei ti aiuterà ad andare avanti; lascia che sia la tua migliore amica." E questa la promessa che la madre strappa a Lisa il giorno in cui si dicono addio alla stazione di Vienna. Lisa Jura ha solo quattordici anni, ma tutti nel quartiere vecchio conoscono il suo talento: quando suona il pianoforte, tutta la via sembra sorridere. Quella ragazzina è speciale, è un prodigio. Quand'era bambina, sua madre le ha impartito le prime lezioni, ma ben presto l'ha affidata agli insegnamenti di un famoso professore che avrebbe potuto far brillare quel dono naturale. Ora, però, al maestro è proibito riceverla. Perché è il 1938 e Lisa è ebrea. Venuta a conoscenza di una missione umanitaria, chiamata Kindertransport, che si adopera per mettere in salvo i bambini dalla persecuzione nazista, la famiglia si trova di fronte a una decisione straziante, che implica distacco, ma anche salvezza: quale delle tre figlie prenderà il treno che la porterà lontano da loro? C'è un unico posto disponibile, e la scelta cade su Lisa, perché è forte, e perché ha la musica a guidarla. Da quando sale sul treno che fa di lei soltanto un numero, e ancor più quando arriverà nel centro di accoglienza per giovani rifugiati di Willesden Lane, Lisa si aggrapperà alla musica con tutte le sue forze: mentre le bombe dilaniano Londra, mentre la mancanza di notizie dalla famiglia le spezza il cuore, mentre il futuro è un orizzonte buio che solo le note di un pianoforte possono illuminare di speranza.





Eccoci qui, questi sono i libri che più mi hanno colpita e che mi piacerebbe tanto leggere! Se volete vedere la lista completa di tutti i libri che "Il Libraio" ha scelto per noi, cliccate su questo link.

Spero che questo post vi sia piaciuto, a presto :)



6 commenti:

  1. I tuoi dubbi sono più che leciti, Alba: oggi siamo tutti bravi a ricordare, ma domani? Del resto, non è nemmeno detto che oggi tutti si fermeranno a commemorare, per cui...
    Comunque penso che non sia necessario farlo pubblicamente: ognuno è libero di esprimere la sua vicinanza a suo modo. Può bastare dedicare un pensiero, leggere un libro sull'argomento o guardare un film, oppure anche solo condividere una frase sui social, dire una preghiera nell'intimità della casa... qualsiasi cosa purché si ricordi.
    Essere consapevole almeno oggi di quanto accaduto in passato, è sempre meglio che negarlo o passarci sopra come se non ci toccasse. Ogni piccolo passo muove il nostro percorso, quindi, perché no? ;)
    Interessanti letture: hai fatto benissimo a proporne di nuove; ormai i classici li conosciamo a memoria (in teoria ;))!

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    1. Sicuramente è già un passo avanti, ma io mi riferisco a chi oggi "ricorda" e da domani riprenderà a trattar male le donne, a denigrare gli omosessuali e a sostenere che tutti quei poveretti che, scappando dalla guerra, cercano rifugio nel nostro Paese, devono tornarsene alle loro case per "qui ci rubano solo il lavoro".
      Quello a cui mi riferisco io è la coerenza: se tratti male gli altri nel tuo piccolo e sostieni il razzismo, non può fermarti a commemorare ciò che successe nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, perché stai continuando, seppur in modi certamente diversi, quell'opera. Questa giornata serve per imparare dagli errori dei nostri avi e cercare di non ripeterli mai più!

      Comunque, sì, ritenevo che parlare dei "classici" fosse un po' inutile... è bello invece conoscere nuovi libri, nuove storie che possano aprirci la mente su quei fatti! Spero di riuscire a comprarne qualcuno presto, perché sembrano proprio interessanti! :)

      Grazie per il commento, Valentina ^^
      Un bacio,
      Alba

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  2. Ciao Alba, sono d'accordo con te, giornate come questa non hanno davvero alcun senso se non riusciamo a capire l'insegnamento che portano.
    E forse alcuni di questi libri riusciranno a trasmettere questo importante messaggio ai lettori che li leggeranno.
    Una rosa di titoli davvero bella, diversi dai soliti noti ma non per questo meno importanti, sicuramente offrono tanti spunti di approfondimento.
    Ne ho aggiunto alcuni in wishlist, grazie per averli segnalati <3

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    1. Ciao Ielenia, mi fa piacere che questi libri vi abbiano incuriosito, era proprio quello che desideravo! :)
      E sì, sono proprio belli e sicuramente ci danno l'opportunità di riflettere al meglio sul tema.

      Grazie per il commento :)
      Un bacio,
      Alba <3

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  3. Ciao Alba <3
    Questo tuo post è davvero molto molto bello e fa riflettere! Gli orrori generati e partoriti dalla mente malvagia (e malata) dell'uomo sono in continuo sviluppo. Basta guardarci attorno e capiremmo quanto nulla sia cambiato. Sono cambiate le vittime (e mica tanto, eh), i metodi di violenza.. ma l'uomo continua a fare del male a se stesso e al pianeta.
    Questo è un giorno a me caro ed anche il tema ha un posto particolare nel mio cuore, ci ho fatto anche la tesina delle superiori.
    Se solo l'essere umano fosse in grado di provare più amore e rispetto per i suoi simili, a quest'ora vivremmo tutti in pace.

    Per quanto riguarda i libri, non ho letto nessuno di questi titoli ma mi interessa qualcuno e penso lo aggiungerò alla WL e in seguito lo acquisterò.
    Dello stesso genere ho letto solo "Storia di una ladra di libri" di Zusak e mi è piaciuto molto.

    Ti mando un grosso bacio,
    Manu.

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    1. Ciao Manu 😘
      Condivido in pieno ogni tua parola! Ma cosa vogliamo farci? L'uomo è l'unica specie che combatte i suoi simili, che prova quasi piacere nel vedere soffrire altri uomini, quando invece dovremmo tendere solo al bene e all'amore fraterno. Ma purtroppo questa è solo un'utopia, non credo arriverà mai il giorno in cui fucili e bombe verranno posati per far spazio al bene. Abbiamo voglia di ricordare, è ricordare, ma questo purtroppo non cambierà mai le cose. Forse solo in alcuni di noi, il che è già un gran passo avanti, ma non riuscirà mai davvero a cambiare le cose. E sono certa che più passerà il tempo è più l'uomo diventerà malvagio, fino a quando un giorno non sarà causa dell'estinzione della sua specie!
      Ne sono certa, è solo questione di tempo, ma prima o poi riusciremo a estinguerci per colpa nostra!

      Proprio in questo periodo sto studiando psicologia dei gruppi sociali, parla molto dell'ipotesi di contatto di Allport, uno studioso che ha proposto questa teoria, cercando di diminuire conflitti e pregiudizi interetnici. Moltissimi sono stati gli studi che si sono ispirati a lui, moltissimi gli studiosi che hanno proposto modi diversi per migliorare gli atteggiamenti positivi nei confronti dei "diversi", per far sì che queste diversità venissero valorizzate piuttosto che perseguitate. Mi chiedo: dove sono finite queste teorie? Mi sembrano parole al vento, nel vedere tutto quello che sta accadendo ogni giorno, non solo nel mondo, ma anche nelle nostre città, per esempio ai semafori quando gli immigrati vengono a chiedere l'elemosina. E mi ci metto anche io nel mezzo, di certo non sono una santa! Anche io ho le mie giornate no e li mando a fan**lo perché mi importunano. Poi penso a loro, che stanno lì giornate intere, sotto il sole cocente, sotto la pioggia, di mattina, di sera, e mi sento una merda...
      Insomma, dobbiamo aiutarci, non distruggerci a vicenda! Ma finché ci saranno di mezzo interessi economici e potere, nessuno mai alzerà un dito per aiutare il prossimo!
      Io cerco di impegnarmi nel mio piccolo, alla fin fine un giorno chi ha fatto solo del male verrà ripagato come merita!
      Sto divagando, lo so, ma questo è un tema a cui tengo e spesso mi lascio prendere un po' troppo xD
      Meglio che chiudo qui o finisco per scrivere un libro ahahah
      Ti ringrazio per il commento Manu ❤
      Un bacio tesoro,
      Alba

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