sabato 14 maggio 2016

RECENSIONE #10 ~ Regina Rossa di Victoria Aveyard

Buongiorno lettori ♥
Come sapete è da un po' che porto avanti la lettura di Regina Rossa, libro che ho sognato di leggere per mesi interi. Ieri, dopo aver letto 200 pagine nel corso di una settimana, ho deciso che era arrivato il momento di portare a termine la lettura, alla faccia degli impegni e della tesi che vuole essere scritta!
Così mi sono messa comodamente nella mia postazione di lettura - chiamasi anche comodo letto - e ho divorato le 230 pagine che mi separavano dalla fine. Per cui, oggi, con immenso piacere vi porto la recensione di questo libro!

Devo ammetterlo, immaginavo che la storia fosse completamente diversa, ma questa è colpa mia: mi innamoro spesso dei libri solo per la loro copertina, decido di comprarli senza neanche leggere la trama e nell'attesa invento storie che, quasi sempre, sono lontane anni luce dalla vera trama. E qui mi scappa un bel LOL.
Ma vabbè, ciancio alle bande, è tempo di parlare seriamente! u.u







Regina Rossa
Victoria Aveyard


 
Genere, Fantasy, Young Adult, Distopico • Editore, Mondadori • Collana Chrysalide •  Pagine, 430 • Prezzo, 19,00€ (cartaceo), 6,99€ (ebook)


Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso… Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. Regina Rossa apre una nuova serie fantasy vivida e seducente dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.






Finalmente, finalmente vi porto la recensione di uno dei libri che ho più sognato di avere tra le mani.
Gran parte del mio desiderio derivava dal fatto che Regina Rossa, edito in Italia da Mondadori, in America ha avuto un successo incredibile ed è subito salito in cima alle classifiche. Casi come questo accendono la mia curiosità: perché tutto questo successo? Che storia potrà mai essere?
E così ho sognato di leggerlo per mesi e, quando finalmente la scorsa settimana l'ho iniziato, mi aspettavo di avere tra le mani una storia pazzesca. Una di quelle storie che lasciano il segno, con personaggi indimenticabili, vivi tra le pagine del romanzo. Un romanzo che ti lascia il respiro sospeso e che ti fa venir voglia di leggerlo tutto d'un fiato.
Ebbene, tutto questo non posso dire con certezza di averlo trovato, forse perché l'ultimo libro che avevo letto prima di iniziare questo era stato Città delle Anime Perdute e il confronto con la Clare, secondo me, è duro da mantenere. Però non posso neanche dire che questo libro non sia stato un ottimo acquisto.
Ma andiamo con ordine.

Il mondo di Mare Barrow è diviso in due: da un lato abbiamo gli Argentei, persone col sangue d'argento, nobili, valorosi guerrieri che vengono visti quasi come divinità. Dall'altro, troviamo i Rossi, umili servi che vengono costretti a vivere nella povertà assoluta solo perché hanno il sangue rosso. In tutto questo, Mare, una diciassettenne rossa, si trova a vivere la sua battaglia personale, costretta a derubare la gente per poter provvedere a qualche spicciolo per aiutare la sua famiglia.
Ma quando tutto sembra perduto e il giorno in cui il servizio militare la chiamerà è sempre più vicino, ecco che arriva come un miracolo a liberarla: Mare si ritrova al Palazzo, a lavorare come una serva. Non è di certo il futuro migliore che si possa desiderare, ma lo è per un rosso. Scampata alla leva, Mare non sa ancora che ciò che il futuro le riserva è qualcosa di ben più grande e pericoloso. Durante il Torneo delle Regine, in un incidente, scopre infatti che ha qualcosa che la rende speciale... diversa. Anche lei, come gli argentei, ha un potere, un'abilità; ma ciò è assurdo, il suo sangue è rosso e non si è mai visto un rosso con un'abilità, perché lei sì?!
In mezzo a tanti dubbi senza nessuna risposta, per camuffare l'accaduto e non portare scompiglio nel regno, il Re decide di mentire al popolo: Mare diventa un'argentea, orfana di guerra, cresciuta dai rossi e promessa sposa al Principe Maven, il secondogenito del Re.
Ecco spiegato il motivo della sua abilità. Mare Barrow viene uccisa e, al posto suo, ecco nascere la principessa Mareena Titanos.
La sua nuova vita ha inizio tra lezioni di etichetta, allenamenti e pranzi regali che per la ragazza sono come un incubo. Nel frattempo, però, un pericolo incombe sul Regno: la Guardia Scarlatta, la banda dei rossi ribelli, minaccia una rivoluzione e Mare, che impara a riconoscere ogni giorno che passa l'invidia, l'arroganza e le menzogne degli argentei, decide di unirsi ad essa, nella speranza di poter riportare pace e giustizia nel mondo.
Cosa succederà? Mare non sa ancora quanto pericoloso possa essere il gesto che ha compito, ma per aiutare i suoi fratelli, per vendicare tutti i rossi caduti in guerra e quelli seviziati e costretti ad una vita di stenti, è pronta a sacrificare la sua libertà.
Ma quanto grande sarà il prezzo da pagare?

Aspettando di avere tra le mani questo romanzo, ho letto diverse recensioni, molto diverse tra loro. Ero arrivata ad una sola conclusione: Regina Rossa è uno di quei romanzi che o ami o odi. Non ci sono vie di mezzo.
Eppure, noto con dispiacere che non so da che parte schierarmi. Obiettivamente mi è piaciuto, non è di certo il romanzo più bello dell'anno, però mi è piaciuto. Dall'altro lato, però, mi aspettavo qualcosa di più. Mi aspettavo personaggi più realistici, più vivi, più tangibili. Invece mi ha deluso molto. Le descrizioni del libro lasciano molto a desiderare, sia per quanto riguarda i personaggi, sia per quanto riguarda i paesaggi; e questo è un peccato, perché se fossero state più accurate, il libro sarebbe stato molto più bello! Ed è un peccato perché è un libro che ha un gran potenziale.

Protagonista indiscussa del romanzo è Mare. Nel corso della lettura pochi sentimenti mi hanno legata a questo personaggio: compassione, rabbia e profondo odio.
Sì, perché fondamentalmente Mare è un'idiota. All'inizio del libro non fa che piangersi addosso, come una bimbetta. Capisco che vive nella povertà più totale e si sente inerme e impotente, però potrebbe cercare di darsi verso in qualche modo, trovare un mestiere come sua sorella, diventare apprendista. E invece no, continua a derubare la gente, per poi invidiare la sorella e piagnucolare come se la sua famiglia la disprezzasse.
A quanto pare, sono brava solo a far soffrire gli altri
Quando la trama si infittisce, invece, inizia a prendere decisioni abbastanza discutibili e sembra che, a volte, si affidi totalmente al giudizio degli altri come se lei non avesse una testa per poter pensare e soppesare al meglio ogni eventualità.
Insomma, dov'è finito il coraggio e l'intraprendenza che diceva di avere? Parlava di battaglie, di sacrifici, eppure ho visto solo una ragazzina che prega bene e razzola male: si butta a capofitto dentro i pericoli, azzeccandone una e sbagliandone cento.
Gli altri personaggi sono piatti, senza una vera personalità. Viene messo in risalto solo un aspetto particolare del loro carattere, l'erede al trono forte e valoroso, il principe invidioso del fratello maggiore, una regina vendicativa, un re che ha occhi solo per il primogenito. Non so a voi, ma a me danno l'aria di essere puri stereotipi. Se contiamo anche che il loro carattere non è analizzato a 360 gradi, possiamo immaginare quanto piatta diventi la lettura.
Il tutto contornato da immensi paesaggi che nella mia testa erano stupefacenti, ma erano solo frutto della mia immaginazione. Se la Aveyard avesse dato un po' più di attenzione alle descrizioni, se si fosse impegnata un po' più a fondo e le avesse rese più ricche, di certo la qualità del libro sarebbe salita notevolmente.

A conti fatti, Regina Rossa è un libro che ha un potenziale immenso, una storia intrigante e molto originale, ma gestita malissimo.
Nonostante questo non riesco a odiarlo, in realtà mi è piaciuto. Mi è piaciuto perché in qualche modo molte sono le somiglianze con la nostra realtà: nel mondo di Mare, sono i rossi ad essere discriminati, ad essere costretti alla povertà, mentre gli argentei si stagliano alti contro di loro, come fossero dèi scesi in Terra. Nel nostro mondo, siamo noi a ergerci come divinità, a sentirci superiori per il colore della nostra pelle o per il nostro orientamento sessuale, discriminando tutti coloro che sono diversi.
Il libro nasconde un messaggio veloce e diretto: non fidarti mai di nessuno. Quante volte, nella nostra vita, ci siamo illusi di come le cose potessero andare e poi siamo stati traditi dall'ultima persona che ci saremmo aspettati? Quante volte abbiamo sognato di poter cambiare le cose e poi ci siamo ritrovati col cuore spezzato? È questo, secondo me, ciò che insegna Regina Rossa, ad aspettarci sempre tutto da tutti, a fidarci di noi stessi, del nostro intuito e del nostro istinto.
Chiunque può tradire chiunque
Insomma, per quanto riguarda la storia, il libro mi è piaciuto un sacco! Come ho già detto, l'idea è originale, misteriosa, intrigante. Ma se devo analizzare lo stile, il modo in cui è stata sviluppato e gestito il tutto, beh... non ci siamo proprio. Non solo, alcune cose - come il perché Mare abbia quest'abilità - sono state gestite malissimo, si è data una risposta ad una domanda che aleggiava sul libro fin dall'inizio, in modo molto veloce, quasi senza soffermarcisi molto, quasi come se non si desiderasse altro che porre la parola fine al romanzo.

Per questo non posso che dare solo tre matite. Peccato, perché nel mio cuore avrei voluto dargliene molte di più, ma mi ha deluso un po'.
Ora aspetto con ansia il secondo libro della saga, chissà, magari migliorerà, un po' com'è successo con la saga Shadowhunters: lo stile migliorò tantissimo dal primo al secondo libro, per poi evolversi sempre più fino a far diventare quella saga un piccolo capolavoro.
Speriamo che lo stesso potrà succedere con Regina Rossa.


E con questo la mia recensione finisce qui, spero vi sia piaciuta! Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, se siete d'accordo con quello che ho scritto e, se no, perché!
Un bacione a tutti lettori, a presto,








10 commenti:

  1. Ciao Alba!
    Io a causa dei pareri contrastanti non riesco a decidermi a leggere questo libro (e credo che non lo comprerò ma lo prenderò in biblioteca se lo trovo). In più odio iniziare delle saghe prima che siano complete perché l'ansia di sapere come va a finire rischia di farmi venire l'ulcera, per cui credo che aspetterò.

    Ti volevo far sapere che ti ho nominata per il Liebster Award. Ti lascio il link con i dettagli!
    http://unlibronelcassetto.blogspot.it/2016/05/wow-sono-davvero-contenta-di.html

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    1. Intanto grazie mille per la nomination *___* Appena posso preparo il post :D
      Poooi, per quanto riguarda Regina Rossa, io ti consiglio comunque di leggerlo, anche se non è il massimo, è pur sempre una storia carina! ;)

      Un bacione,
      Alba ♥

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  2. Ciao! Devo dire che faccio la caccia anch'io a questo libro, lo devo iniziare dalla sua uscita ma ogni volta mi capita un altro libro tra le mani che ha la priorità >.< Devo decidermi a leggerlo, ne sono molto incuriosita! =)

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    1. Ahahah io ci ho messo secoli prima di prenderlo! Vedrai che ci riuscirai anche tu :)
      Poi fammi sapere cosa ne pensi ;)

      Un bacione,
      Alba ♥

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  3. Anch'io sono rimasta sulle tre stelline come valutazione :)

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    1. Eh sì, un po' mi ha deluso, mi aspettavo di meglio! :(
      Grazie per il commento :)
      Un bacione,
      Alba ♥

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  4. Mannaggia mi ispirava un sacco... ci farò un pensierino in più ora! Bellissima recensione, grazie :D

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    1. Mah guarda, io ti consiglio di dargli un'opportunità, dopotutto ci sono persone che lo amato, ognuno ha i propri gusti. Poi la storia in sé merita: è molto originale!
      Se sei indecisa, ti direi - visto anche il costo che ha - di aspettare un po' e quando non saprai cosa comprare, darai un'opportunità a lui xD

      Grazie per il commento :)
      Un bacione,
      Alba ♥

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  5. Anche a parer mio questo libro poteva dare molto, molto di più ma con una protagonista come Mare... doveva darle più carattere invece sembrava una che si faceva trascinare dalle cose.. io ho buone speranze nel seguito.. incrociamo le dita!

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    1. Eh sì, avrebbe dovuto darle una personalità più profonda e invece è risultata essere un'idiota .-.
      Anche io confido nel seguito, non vedo l'ora di leggerlo! Spero tanto che sia migliorato lo stile...

      Grazie per il commento :)
      Un bacione,
      Alba ♥

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